Nel 2020 l’OMS ed ECCO (European Cancer Organisation) hanno lanciato una call to action con l’obiettivo ambizioso di eliminare il cancro della cervice uterina (e tutti gli altri HPV correlati) entro il 2030 indicando un piano di intervento articolato su quattro punti: prevenzione attraverso programmi di vaccinazione universale, screening precoci attraverso l’HPV-DNA Test, migliori trattamenti e crescita della sensibilizzazione ed educazione del tema dei tumori HPV correlati. L’obiettivo da raggiungere è il cosiddetto 90.70.90: 90% delle quindicenni immunizzate, 70% delle donne con uno screening HPV-DNA Test effettuato entro i 35 anni e 90% delle donne con lesioni precancerose o cancro della cervice in trattamento entro i 45 anni. Campagne e piani d’intervento efficaci per ridurre l’incidenza dei cancri HPV correlati sono già stati intrapresi con successo in altri paesi come ad esempio l’Australia e l’obiettivo del 90.70.90 è uno stimolo a mettere in campo forze diverse per realizzarlo al più presto anche in Europa e in Italia. Far diventare il test salivare uno strumento diffuso e utilizzato su tutto il territorio nazionale deve diventare parte di questo grande progetto europeo. Per far questo è importante sviluppare una sinergia fra specialisti diversi per creare una rete di: a) informazione rivolta alla popolazione, b) maggiore diffusione di controlli mirati, c) una più stretta collaborazione in fase diagnostico-terapeutica. L’idea da cui si sviluppa la campagna di comunicazione è quindi quella di dar via ad un gruppo di lavoro formato da otorinolaringoiatri, odontoiatri, chirurghi odontostomatologici e maxillo-facciali, in stretto contatto con ginecologi, oncologi e pediatri per unire intenti, competenze e iniziative al fine di promuovere progetti di prevenzione primaria, diagnosi precoce e terapie adeguate. Sono previsti due percorsi paralleli, di informazione sulla cittadinanza e di formazione/aggiornamento per i clinici.
Per un futuro HPV FREE! |
Video Ufficiale della Campagna "HPV Board"
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